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IL CASO PAOLO FERRARO. LA GRANDEDISCOVERY. SCIENZA, COSCIENZA E REALTA''


LA GRANDEDISCOVERY, INFINE, COME PROCESSO FISIOLOGICO DI RICONDUZIONE ALLA REALTA' E  DI SCOPERCHIAMENTO  DELL'INGANNO. 

 

 

Una miriade di articoli più o meno sintetici o di analisi breve,  in rete,  hanno dal 2011 ad oggi informato la pubblica opinione che in fondo conta, quella consapevole e  quella attiva nel web.Tra gli articoli abbiamo scelto i tre più aderenti agli effettivi accadimenti e ricostruzioni certe, stilati e pubblicati da chi ha  studiato e valutato le intere vicende. E abbiamo reimmesso  in questo blog, anche, la prima intervista scritta ad agenzia stampa, che pensiamo non sarà più agevolmente reperibile in rete.

Certo l'avvertenza è sempre la solita: leggete, valutate ed ascoltate prove argomentate, illustrate, analizzate e contestualizzate puntualmente, e non vi fermate al brillante e colto racconto, se volete capire veramente, assimilare e realmente poi saper spiegare e diffondere.

OGGI E' CHIARO A TUTTI che  IL CASO PAOLO FERRARO non si riduceva al caso della Cecchignola, non  alla sola scoperta con prove del progetto monarch operativo, nè solo alla prova della esistenza di psico-setta a basamento  militare e copertura satanista, nè agli intrecci evidenti tra apparati militari e istituzioni giudiziaria ed altre,  in parte irretite e in modo indiretto controllate, nè solo a ruoli di eccellenze in esse attività coperte coinvolti ovvero compartecipi, nè al ruolo programmatico di attività di gestione del traffico degli stupefacenti o di pedofilia ed efebofilia collocate nel loro effettivo alveo tattico di ricatto manipolazione ed irretimento ed in ruolo strategico scardinante l valori portanti e IL sistema sociale. 

Nè sI riduce e riduceva la GRANDEDISCOVERY  alla enucleazione del ruolo deviato di un apparato di psichiatri arruolati, psicologi di corredo asserviti o compartecipi, nè alla sola strategia di controllo totalitario attraverso gli strumenti della espansione del progetto eversivo che mirava a invertire valori, invertire e gestire il funzionamento della istituzione giudiziaria, accerchiata con una stratagia specifica ulteriore "criminologica", nè alla sola congruenza di tutta questa attività sotterranea alla fase storico economica ed all'accompagnamento del progetto di distruzione degli Stati ovvero intermedia svolta, nazional totalitaria. 

Ed è chiaro che nè il basamento condiviso con  una parte significante delle massonerie, nè la pesante gerenza delle framassonerie internazionali, e gli intrecci con servizi ed apparati deviati ( dal prioritario fine statuale per cui sono nati) diretti e cogestiti da servizi ed apparati militari dell'occidente, nè gli intrecci con grandi poteri economico industriali primi tra tutti quelli legati alla medicina (società farmaceutiche) ed ol mondo militare (armamenti),  ed  in uno neanche  la sola conduzione internazionale e militare della geopolitica, nè  il GOLPE SCIENTIFICO, esaurivano completamente l'orizzonte.

Mancava  forse a tutti (a me , anche)  la esatta cognizione che una opera globale dal concreto e con prove di ricostruzione della verità conoscibile, con metodo logico e scientificamente solido, oltrechè ripristinare la logica e conoscenza del concreto,  aveva una , "insospettabile potenza eversiva della eversione mediante inganno globale". 

E andiamo vedendo sciogliersi come neve al sole l'inganno complottistoide e le varie  interferenze manipolative, giorno dopo giorno.

Anzi ne ricaviamo così anche la spiegazione più profonda dell'inganno e la denudazione ulteriore dei metodo  TAVISTOCK. 

La immissione di un filtro MITICO e MITIZZANTE introducendo parziali verità comporta una vera e propria finzione e simbolismo di secondo livello: un processo  di annullamento cognitivo profondo, deliroidizzazione di risulta tramite il nuovo MITO, che per un verso rinchiude in una fissione astratta e lontana la interpretazione del reale e per l'altro tenta di e riesce/riusciva ad ingabbiare o colorare le informazioni concrete e serie, in modo da "depistare" la concreta e fondata analisi del reale e delle forze  reali e strumenti reali in campo. Ma solo sino a che non avviene l'incontro scontro col pensiero organico e razionale e con  la realtà analizzata e prospetta direttamente, col metodo corretto.

Lo avevamo detto ve lo ricordate?!
SUL METODO E SUL SUPERAMENTO DEL COMPLOTTISMO: la potenza della ragione critica e il superamento della simulazione finzione inganno globale e dell'inganno di secondo livello. 
 

 

e avevamo anche indicato: "il complottismo è morto viva il complottismo" e ora, aggiungiamo,  non è più utilmente resuscitabile, fornendo a tutti la prova, con entrambi i brevi clip qui immessi, che seguivamo un preciso progetto e percorso politico intellettuale sin dal primo momento, e che siamo giunti oggi dove intendevamo giungere con tutti voi.

 

0013 Paolo Ferraro inversione culturale del complottismo - YouTube from CDDpaoloferraro on Vimeo.

 

 
Ora diciamo da ultimo "attenzione a riesumare il cadavere putrefatto del complottismo riposizionatosi in questa fase,  per sopravvivere, in modo accentuato o quasi totalmente sulle questioni religiosoù-spirituali, sempre fissa poi solo la idea della distruzione della religione solo cattolica (ovviamente senza dirlo o nascondendolo sotto una ulteriore ipocrisia di apparente segno opposto:  il target della liberazione delle conoscenze e del pensiero)". 
Ma come si spiega questa senescenza del pensiero debole irretito e fondato sull'inganno di primo livello e sull'inganno di secondo livello della controinformazone mitizzante complottistoide ?! Come sispiega se siamo ancora al trarre insieme tutte le conseguenze di metodo storico politico, di progetto ed organizzazione necessari, avendo però messo un solido basamento ?! 

 

La GRANDEDISCOVERY   richiede un certo impegno di studio ed analisi, ma la scelta di creare un sistema informativo serio, fornito di un insieme di prove dirette, analizzate e ragionate, seguendo passo passo le scoperte e i risultati investigativi raggiunti, ha pagato.

Dovevamo mettere in grado di analizzare e comprendere bene le sacche di legalità delle istituzioni e i corpi professionali, e  la magistratura nel suo complesso, indi informare la parte cosciente dell'intero paese ed in prospettiva allargare e diffondere informazioni attraverso un vero e proprio lavoro collettivo. 

Sapevamo poi che la portata ultima di questo grande processo in rete e della grandediscovery con le analisi storiche economiche  e politiche e conseguenze di approccio alla analisi del reale,  alla fine non sarebbe passata inosservata a livello internazionale.

La grandediscovery si raccorda al reale con prove, ingenera il ritorno dinamico e sano della realtà. E intuivamo che proprio questo sano e fisiologico approccio. avrebbe disassato il curioso impero dell'inganno e della finzione, per ragioni che addirittura scientifiche, erano sedute  sul cemento del sapere e della conoscenza. 

Più volte abbiamo accennato che un sistema costruito sull'inganno e sulla proliferazione necessaria delle falsificazioni, ingenera nei singoli che vi sono immersi e vi partecipano attivamente, ma anche in chi lo subisce, un processo di indebolimento strutturale e letteralmente di "implosione", e lo dicevamo, alla buona, sin dai tempi delle prime interviste.

Banalmente la creazione artificiale mediante la menzogna di una realtà, crea un vero e proprio processo di distacco dal reale, ed una onerossima scissione, perchè il distacco dalla realtà, e l'incartamento nella finzione, toglie la linfa vitale del reale e mentre subisce  continuamente il rimbalzo pesante del reale, impegna il soggetto o il gruppo a mantenere l'assetto logico di un pensiero falsificato ed illogico, e crea una spirale di dispendio mentale  senza fine ( n.d.r. purchè venga anche contrastata ed argomentata la natura e realtà della finzione, simulazione od omissione). 

Il banale detto "le bugie hanno le gambe corte" o "le bugie chiamano bugie" e "prima o poi la verità viene a galla" possiamo tradurlo  oggi in 

 

"La finzione e l'inganno creano un processo infinito con gigantesco dispendio di energie e portano a lungo termine tramite il progressivo distacco dalla dinamica vitale del rapporto tra mente e reale,  ad una senescenza patologica". 

 

IL problema è accelerare i tempi della senescenza mortale e far arrivare alla conoscenza sana ed equilibrata del reale in tempi non solo "storici" ma anche "politici",  la maggiorparte di coloro che possono utilmente agire e la parte idonea a a divenire cosciente e critica, tra le e nelle masse. 

E' vero: il castello dell finzioni ha già in sè una crepa profonda  e può crollare repentinamente.

La terminologia  "suicidio energetico" che sentirete dalla bocca di chi parla nell'ultimo video  vi apparirà ora più semplice e chiara, nulla di astrusamente esoterico e nulla di mera costruzione culturale,  solo la semplificata  rilevazione e classificazione dei processi tra mente e reale  e tra mente e finzione. Così da noi SCIENTEMENTE  delimitato il ragionamento posto dal dtt. Drè si presenta stimolante e comunque fornisce un metodo ed un risultato di analisi accettabile sulla specifica questione. 

La nostra convinzione  che la logica e la aderenza alla realtà fossero un processo empatico, vincente sano e produttivo ha trovato una  conferma diretta, nei fatti.   

LA GRANDEDISCOVERY come operazione di verità ha accelerato allora davvero la liberazione mentale collettiva, il ritorno sano ad un ciclo di conoscenza che si interfacciano con la dinamica e la linfa del reale. La implosione verso la senescenza di coloro che appartengono all'insieme delle realtà potenti dei poteri ex "forti"occidentali  costruitesi sull'inganno e la preservazione degli inganni e la proliferazione innescata  e suicida dei mascheramento in crescendo, è un processo a sua volta  reale, individuale e collettivo, necessariamente in atto. 

 

E la dice lunga la evidente scelta di chi, avendo responsabilità storiche,  nell'era degli inganni ha inaugurato la politica internazionale del disvelamento,  dopo aver osservato in silenzio le dinamiche anche autodistruttive avviate nell'occidente, anche un pochino, diciamolo, facendo studiare noi e il metodo nostro che poi sarebbe "pane al pane e vino al vino", nient'altro (un dato quello  della osservazione attenta da altri luoghi ed aree che abbiamo semplicemente registrato,  non una mera illazione).  

Quello che appare quasi comico è che il corpo degli psichiatri deviati di un apparato politico  militare costruito sul nascondimento, l'inganno e il controllo sotterraneo, che  gestisce le categorie della conoscenza e della neurologia a suo piacimento, dopo aver gestito  tali conoscenze per costruire tecniche manipolatorie, tecniche di deliroidizzazione collettiva , un modulo di complottismo che astrae e allontana dal reale e via discorrendo, oggi vede il gigante della VERITA' (intesa come appresso),  ergersi sempre più in alto,  ed il conflitto tra pensiero reale e menzogna ribaltarsi come uno strumento a lungo andare "auto-omicidario", senza che potessero aver aver mai ragionevolmente sospettato che "chi di arma ferisce di arma perisce". E questo vale su tutti i piani, son solo sul piano geopolitico militare internazionale. 

Oggi solo capiamo definitivamente proprio noi,  che della verità e del costrutto logico e corente facevamo mostra sana, insieme,  che l'insegnamento,  spocchiosamente ritenuto un tantino complottista ed a fondamento sotterraneo esoterico, sul RISVEGLIO e sulla valenza e forza della VERITA' OGGETTUALE (intesa come rapporto mentale sano e libero con il reale, e contrapposta alla  verità soggettivizzata fatta  strumento manipolatorio),  aveva ed ha ancor più  solide fondamenta concettuali.

Anche l'inganno sofisticato (neanche troppo)  della controinformazione complottistoide (l'inganno sull'inganno), si denuda in due parole: l'introduzione del mito nella presentazione di frammenti del reale (selezionati ad hoc) serve a creare  una nuova camicia di forza intellettuale, oltre ad autodeleggitimare sè ma soprattutto chi deve esser attratto nella cerchia dicendo cose serie e vere da obnubilare nel loro effettivo contenuto. L'inganno sopraffino del complottismo di sistema serviva e servirebbe ad agevolare processi mentali che si allontanino dalla adeguata percezione ed interpretazione del reale, ed isola a lungo andare, e rende autistico e autoriprodotto uno schema illogico, se generalizzato, mentre   la finzione sulla finzione e l'inganno sottostante fanno il resto. 

Il complottismo è morto e va implodendo definitivamente !? Era fatto da infiltrati addestrati e preparati da servizi ?! Meno male ... niente rose e tantomeno crociane su questa senescenza del tentativo di inganno più sofisticato, che non poteva reggere alla logica del reale. 

LA GRANDEDISCOVERY per conto nostro ha vinto ragggiungendo obiettivi solidi di partenza e ponendo un solido basamento, una piccola prima piattaforma vera e seria, per l'agire futuro. 


IL CASO FERRARO attraverso la   GRANDEDISCOVERY, la enucleazione del GOLPE e delle metodologie del potere coperto ed una nuova prospettiva di politica e marcia intellettuale, come strumento, scienza e coscienza. 

La ritrovata forza ed energia messa a disposizione della nuova politica e della storia, viene dal ripristinare  la fisiologica connessione con  il reale:   una sinergia sana e attiva, messo  all'angolo quel processo implosivo della finzione e della copertura interiore ed esterna della finzione stessa, frutto del disperato bisogno di mantenere un assetto apparentemente logico all'INGANNO.