11. STRENUA DIFESA DELLA DEMOCRAZIA E DELLA LEGALITÀ ROMA 4 marzo 2013
23.11.2012 19:00STRENUA DIFESA DELLA DEMOCRAZIA E DELLA LEGALITÀ
ROMA 4 marzo 2013
Comunico che la via intrapresa per l'annichilamento e distruzione totale di chi vi scrive sta' proseguendo a marce e tappe forzate .
Per il 14 marzo 2013 sono stato convocato in udienza dinanzi al giudice tutelare di Roma ( presidente della sezione Tribunale ) per la "nomina di " amministratore di sostegno " non alla mia anziana madre o alla signora terminale in ospedale .. ma a me .
Chi sà capisce quanto grave sia questa iniziativa e comunque spiego per gli altri che significa togliere a un soggetto autonomia capacità di agire ed in crescendo intrappolarlo rapidamente .. nella direzione finale che è stata evidentemente tracciata dall'odio di chi credeva di poter mettere tutto a tacere .
Farlo a Paolo Ferraro significa esattamente quello che intuite e non servono parole .
Le iniziative relative spettano a voi ma non sono "per me" , sono per la strenua difesa della democrazia e della legalità .
PAOLO FERRARO
AL Presidente della sezione Tutele e i minori
del Tribunale civile di Roma
Cons. dott. Ciancio MARIO ROSARIO
AL PROCURATORE della REPUBBLICA presso il TRIBUNALE di ROMA
Pres.te dott.Pignatone
RISERVATA
OGGETTO Procedura per nomina di “ amministratore di sostegno “ a Paolo FERRARO aperta presso TRIBUNALE CIVILE DI ROMA UFFICIO TUTELE R.G.V.G. 17085/2012
Ho ricevuto, basìta, notificazione di ricorso amministrativo per “nomina di amministratore di sostegno” del dott. Paolo Ferraro, in qualità di compagna convivente.
Mi chiedo come possa continuarsi in questa farsa.
Mi domando come ha potuto la Procura che ha aperto questo ulteriore step affermare in esordio che il prof. Camerini ( stimato e valente pluricattedratico, ed uno dei tanti che hanno affiancato il mio compagno semplicemente per ripristinare la verità ) avrebbe “prescritto ... periodici colloqui di sostegno intervallati da supporti farmacologici” (?!) sottacendo la esistenza di certificazione priva di prescrizioni , che testualmente dice “ Il dott. Ferraro Paolo presenta un funzionamento psicologico armonico e tale da non incidere sulle modalità di adattamento all'ambiente nonché immune da problematiche che incidono sulla qualità del processo secondario , dell'esame di realtà e del giudizio” ? ( ALL 0).
E prima come ha potuto il CSM non curare e nascondere nelle motivazioni un certificato di struttura pubblica ASL RM E a firma di dirigente Responsabile prodotto, ed agli atti dell'organo istituzionale, sin dal Maggio 2011 ( quando si tentava di punire e distruggere Paolo Ferraro per la analitica denuncia sporta a Perugia il 7 marzo 2011 ), che dichiara Paolo Ferraro non solo in perfetta salute fisica e psichica ma altresì persona di doti intellettuali e capacità non comuni ? ( ALL 0B )
Lo affianco da due anni e mezzo in una lotta per la verità, o meglio contro la falsificazione dolosa della realtà, e accanto a lui ho subito allusioni, minacce indirette (“non ti pare di esserti messa troppo in mezzo”), insulti più o meno velati ( appellata “compagna convivente” con disprezzo subito dopo che il figlio per telefono aveva insultato il padre “non lo capisce il tuo cervellino malato” ), scritte di insulto in corrispondenza del citofono ( “MERDA“ ), telefonate anonime varie di contenuto anche chiaro “è ritornato a casa il Sign. Paolo Adinolfi ? ” e molto altro ho subìto, visto fare, ( ALL 1) ivi compreso il taglio a ruota del camper ( All. 2 ) che non ha sortito effetti gravissimi per un miracolo.
Ho anche ricevuto le telefonate della coniuge separata Silvia Canali che patologicamente inscenavano nel 2011 la costruzione artefatta di un Paolo che non esiste, con invenzioni del tipo “a venti anni è stato ricoverato al Centro di Igiene Mentale” ( ALL 3 ), quando Paolo, all’epoca studente di Legge con superamento di 12 esami in un anno e con la media del 30 e lode, aveva già vinto un primo concorso pubblico, pieno di vita e conosciuto in ambito lavorativo per il suo solare impegno intellettuale e politico.
Allego in merito, solo alcuni dei miei esposti denuncia e delle lettere che testimoniano dinanzi a tutti chi sia Paolo Ferraro e quello che ha ed abbiamo subito, io solo perchè sua compagna, ma anche come tutto sia stato confessato in un diario scritto consegnato dal padre “pentito” al figlio , pretendendone poi la restituzione dalla sottoscritta, più volte ( ALL 4 ), pentito del pentimento .
La sottoscritta, che è stata “occultata” nelle delibere del CSM, che narrano invece di “presunti” rapporti familiari in realtà inesistenti, (ringrazio pertanto ora il Procuratore della Repubblica che per la prima volta, nell’atto di notifica, sembra ricordarsi che io esisto “omissis convive con la Sig,ra Patrizia Stefania Eugenia Foiani presso il domicilio di quest’ultima a Roma, in Via Edoardo Jenner, 30”), ha assistito a violenti attacchi distruttivi da parte di un pool di avvocati che si cimentava in asserzioni folli quali “ dott. Ferraro pericoloso per sé e gli altri”, ( attacchi perpetuati da “presunti familiari”, tutti respinti come da allegati n. 5 ), ha visto raccontare in atti amministrativi fatti interamente manipolati e falsificati, ha ascoltato insieme a decine e decine di migliaia di persone ( tutto è di pubblico dominio ) centinaia di ore di registrazioni audio , ivi comprese quelle della Cecchignola, da cui nascono tutte le vicende, ma anche quelle degli psichiatri denunciati per le attività criminali poste in essere e da ultimo la registrazione di un dottore psichiatra che strappava i primi test sulla presunta paranoia del dott. Ferraro .
Chiedo a Lei signor giudice , come ha potuto il CSM non considerare le numerose certificazioni e le relazioni analitiche versate agli atti e del tenore che emerge , e far credere di aver aggirato le stesse inventando che non erano certe nella provenienza o rilevando la assenza di firma quando l'atto era stato immediatamente integrato trattandosi di omissione di pagina copiata, ovvero nascondendone nelle motivazioni il contenuto, in violazione della regola basilare del contraddittorio, regola di civiltà giuridica ? ( ALL 0C)
Ho visto etichettare come NON affetto da un vero disturbo, ma , incredibilmente, come affetto da paranoia, atteggiamenti ossessivo compulsivi e narcisismo PAOLO FERRARO (che per la cronaca nelle ultime elezioni amministrative è stato capolista al Senato per un noto Partito a diffusione nazionale . In merito, a titolo solo esemplificativo rimando alla tribuna elettorale di TG Parlamento effettuata in data 25 Febbraio u.s. alle ore 17.00, andata in onda sul secondo canale Rai e visibile tutt’oggi sulla rete, tribuna elettorale in cui appunto il mio compagno ha partecipato, in qualità di capolista al Senato): tutto completamente falso, perchè chi sia Paolo Ferraro oltre a saperlo io ed i miei figli, ormai lo sa tutto il paese e ovviamente le centinaia di persone che con lui collaborano lavorano e dividono una attività di informazione preziosa per la nazione. (Forse la richiesta di nomina di amministratore di sostegno nasce anche dall’esigenza di fermare l’impegno politico intellettuale di un uomo, il cittadino Paolo Ferraro ?).
Come è ovvio neanche una delle caratteristiche comportamentali ascrivibili ai profili INVENTATI è rintracciabile nella condotta di vita di Paolo Ferraro, e questo lo dice la sottoscritta che da ben due anni e mezzo convive con lui , unitamente ai miei figli, Marco e Diego, uno dei due già maggiorenne, mentre l'opposto INVENTATO, lo dicono i c.d. “ alcuni parenti “ che non hanno più alcun rapporto con lui da anni.
E resto basita. Come può un organo istituzionale dopo la denuncia dello “strappo di TEST” da parte del dott. Tonino Cantelmi e di violazione gravissima sul piano deontologico nelle memorie esposto ( ALL 0D ) e prova audio diretta fornita circa la incredibile condotta del CT, non denunciare lo stesso e fare finta di niente o attribuire alle affermazioni dello stesso una qualunque credibilità ?
Ma sia chiaro, il mio compagno si è dimostrato dinanzi a tutte le violenze e gli attacchi, persona serena, capace ed equilibrata, tanto da stupire continuamente anche me, che l’ ho visto tutti i giorni e ho dormito accanto a lui tutte le notti, mentre chi si vorrebbe “forgiare” del titolo parentale descrive ciò che non può aver visto e che letteralmente è “inventato” ma neanche abbiamo contezza esatta delle invenzioni e della portata delle falsità mentre prevedo atteggiamenti falsi e melliflui studiati a tavolino.
Paolo Ferraro “ va accompagnato dal boia , non serve parlare di decapitazione, ci penserà il boia nominato e coloro che ne verranno investiti a loro volta ” . Ma un giudice non può permettere questo e che questo venga fatto ad un cittadino libero ed intellettuale politico e magistrato “dispensato” che si appresta a ricorrere contro il provvedimento . Quì si attenta a diritti costituzionali in un caso di eclatante rilievo pubblico .
Sessanta tra conferenze interviste e dibattiti realizzati da Paolo Ferraro tra il luglio 2011 ed il febbraio 2013 sono pubblici, centinaia di pagine e documenti elaborati, una serenità e capacità di lavoro ed umanità riconosciuta in migliaia di lettere, sms, mail e commenti, in rete, addirittura emozionanti e molto di più.
Una interrogazione parlamentare sui fatti di inaudita gravità ( ALL 4 bis ) e infine la vicenda tragicomica di un divorzio tramutato dalla Silvia Canali in una occasione odiosa volta a tentare di distruggere Paolo, anche sul piano civile ed economico e comunque per “conto terzi” ( ALL 4 ter MEMORIA E FALDONE DI documenti prove e DVD ) .
Nell'udienza del 20 Dicembre u.s., in sede di divorzio civile, il giudice dott. Contento si è improvvisamente reso conto che ero stata messa da parte e non ascoltata dalla consulente nonostante fossi la naturale testimone di tutto, avendo convissuto con Paolo Ferraro per due anni !!! ( altro che “attualmente “! ). Nella medesima giornata, il deposito di istanza memoria in cancelleria, che denunciava il falso ideologico continuato posto in essere in danno del dott. Paolo Ferraro.
Il 21 Dicembre il deposito della domanda per nomina di Amministratore di sostegno, sporta nell'interesse di chi vuole distruggere uno dei migliori cittadini italiani e il magistrato Paolo Ferraro, dispensato per aver sempre solo posto in essere la migliore attività professionale, senza un rilievo , ma con la colpa di aver indicato fatti di rilievo gravissimi connessi ad una attività “anche “ esoterica posta in essere da un coagulo di militari, con donne e bambini vittime .
A Teramo, il mio compagno è stato poi sentito dalla Procura nel novembre del 2011 per tre ore, su quel che “accade” nel mondo militare e che era stato indicato dal GIP di Teramo dott. Cirillo come destinato a necessario approfondimento.
Molto ha dovuto sopportare e patire “sereno”, Paolo Ferraro grazie ad una “famiglia” di origine (la cui posizione responsabilità e attività emerge sin dal 7 marzo 2011 in un memoriale di pubblico dominio) , che si prestò allora, ed ha poi perseverato, nella attività più odiosa e criminale (All. 5 ) che si possa immaginare a danno di Paolo , usufruendo della spinta e protezione di soggetti professionali legati a poteri forti per ora smascherati pubblicamente .
Sinceramente non avrei mai pensato di vedere tanto odio e attività distruttiva, e mai avrei pensato che si sarebbe potuti arrivare con la notifica di questo ricorso per “nomina di amministratore di sostegno” forse anche per tentare di fermare un divorzio, ( quello appunto di Paolo Ferraro con la coniuge separata Silvia Canali) ma soprattutto distruggere una carriera politico intellettuale e una attività nota ed ancor più a distruggere la credibilità ed il portato delle denunce e prove fornite dal medesimo su fatti di inquietante rilievo nazionale, infine , se mi è lecito dire, in previsione della attuazione delle minacce nel novembre 2010 ricevute dal mio compagno e subito indicaremi “non devi parlare ….. altrimenti“ ( trattamento psichiatrico violento e il resto viene da solo .. ).
Un ricorso per amministratore di sostegno …. a che? Che Paolo Ferraro è di sostegno, lui, a decine di migliaia di persone, che è osannato, che è presente in tutto il paese LAZIO Puglia Veneto Abruzzo Sicilia Piemonte Lombardia, che gestisce la vita di casa e le attività di modesta gestione con capacità organizzativa efficienza e puntualità sbalorditive, profondamente stimato da amici, conoscenti ed anche dalla mia famiglia di origine ( mio padre, mia Madre, mio fratello , mia cognata, i miei nipoti, insomma dalla “vera e unica famiglia” di Paolo Ferraro ).
Sostegno ... a che …. ? Che Paolo Ferraro dovendo difendersi da attacchi concentrici su vari piani è riuscito anche a sostenere e gestire INTERAMENTE attività professionali i cui costi ordinari, altrimenti sarebbero stati pari a svariate decine di migliaia di euro?
E’ innegabile che se il mio compagno non avesse denunciato la setta esoterico deviata della Cecchignola a partecipazione militare con PEDOFILIA , le attività di accerchiamento e minacce e pressioni numerose in particolare di tre magistrati indicati nel memoriale scritto da Paolo Ferraro, se non avesse trovato i fili di una attività coperta, se non fosse il magistrato e uomo che ha indicato una area coperta ed eversiva inquietante e proveniente dalle esperienze sotterranee che hanno caratterizzato gli ultimi 40 anni di questa Repubblica disastrata, oggi sarebbe certamente un Procuratore capo con una brillante carriera importante e stimato da chi conta , per aver anche, in mera ipotesi, piegato la testa .
Ed è da mettere in conto che proprio il suo primeggiare abbia contribuito a generare la necessità di contenere una ascesa professionale da magistrato troppo indipendente e legato ai valori della legalità .
Ma l'utilizzo dello squilibrio di “alcuni parenti” e la loro aggredibile sfera .. hanno facilitato il compito … Emerge dal diario del padre la organizzazione di sedute nascoste con il dott. Luigi Cancrini, psichiatra psicologo e “ipnoterapeuta”, denunciato da Paolo Ferraro con dettagliate indicazioni in MEMORIALE pubblico ed allegato , e da una agghiacciante lettera del padre di Paolo ed a lui diretta , che si allega , lo stato morale e psichico di una parte dei coinvolti ( ALL 5 ter ) OMISSIS a pag 5 “ C'è qualcosa di assurdo che .. non potrò che portare dolorosamente nella tomba .. con me … per gli inspiegabili astiosi vendicativi ingrati comportamenti di Simonetta ( n.d.r. sorella di Paolo ) nei miei confronti ! Ma perchè ? Gelosie ? Invidie ? Disprezzi ! Rifiuto di qualsiasi dialogo .. psicopatie acute ! “.
N.B. La lettera di particolare gravità ricevuta dal padre, che gliela aveva consegnata a mano, viene da Paolo a me consegnata in copia ed è importante che sia valutata nel contesto e che il giudice non si nasconda contorni ed elementi ulteriori .
Da ultimo con esposto memoria del 4 Novembre 2012, Paolo Ferraro ha letteralmente anticipato anche l’ arresto di Staffa Roberto, della Procura di Roma, e i fatti che ci si augura ulteriormente emergeranno in indagine, aveva denunciato i fatti del Forteto in Toscana, oggi emersi in tutta la loro drammatica gravità e che indicano quanto giusta sia stata la scelta di non chinarsi, di non accettare la congerie di minacce e di indicare fatti che, nascosti alla opinione pubblica disinformata, rappresentano la vergogna del paese, condotto alla deriva, ed in parte rischiarato dal coraggio di uomini quali Paolo Ferraro stesso.
Non ho altro da aggiungere se non la ulteriore indignata e veemente denuncia di un coacervo di familiari stretti, le cui interessenze e ruoli mi auguro emergeranno altrettanto in via giudiziaria .
Come si possa arrivare a tanto è stato spiegato e pubblicamente indicato attraverso una analitica attività di denuncia ed informazione , e quali ruolo ed attività professionali siano a disposizione di chi muove la copertura di attività di tal genere, è addirittura oggetto di documenti tutti nella disponibilità pubblica tramite Internet.
Per essere più chiara : certo è che Paolo Ferraro è la persona da distruggere per alcuni Magistrati ( che esistono ) psichiatri di apparato, ìndicati nel loro ruolo e addirittura nella loro organizzazione e connessioni, vertici militari ( gli stessi coinvolti nello scandalo della caserma di Ascoli Piceno oggetto di deposizioni del dott. Paolo Ferraro ) per politici invischiati o correlati, ma è anche l'oggetto delle brame distruttive di familiari, trattati e contattati con modalità tali da rendere evidente un vero e proprio ordito criminale . Familiari che in veste melliflua tipica “ lo facciamo per il suo bene “ mutuano orpelli autoritari da regime, che fanno della psichiatria violenta, uno strumento denunciato ( anche ) da Paolo Ferraro , lui addirittura indicato ( sic !!) come “pericoloso per sé e per gli altri “ con tanto di avvertimento in perfetto stile allusivo “ conseguenze per le persone a lui in qualche modo legate “ ( ALL 6 ).
Vi è poi la figura di Silvia Canali, le cui aggressione ed attività malevola riempirebbero altre pagine , ma una cosa è certa : se non avesse agito nell'ombra e coperta per questo, ed usufruendo delle spinte di alto livello indicate e vantate , non avrebbe potuto neppure in ipotesi “ scalfire” Paolo Ferraro, con le parallele finalità anche di distruzione economica, con la bramosia mal celata, per liquidazione e pensione da accaparrarsi e spartirsi, tutti fatti e dichiarazioni oggetto di possibile diretta testimonianza. ( a questo servirebbe anche il ricorso per nomina di amministratore di sostegno ?! )
Al Giudice Tutelare, mi preme evidenziare, orgogliosamente, che la sottoscritta è economicamente indipendente, ha un buon lavoro, ha una casa di proprietà, proviene da una famiglia benestante, ma soprattutto per bene, e conosciuta anche a livello europeo, non ha alcuna necessità e/o bramosie correlati ad interessi economici, e prova sdegno schifo e ribrezzo per i sentimenti inferiori e distruttivi in campo e per le prevedibili “pantomime “ di copertura e manipolazione.
Cio’ che ci unisce, me e il mio compagno, è non solo un legame d’amore bensì anche la condivisione di principi di legalità e di onestà, di valori etici e morali: è in virtu’ di questa unione e di questa condivisione, in difesa della verità e della giustizia, che la sottoscritta andrà avanti, senza paura, senza piegarsi, fiera di avere conosciuto e di frequentare e di convivere con l’Uomo (con la U maiuscola) , con il Cittadino, (con la C maiuscola), con il Magistrato (con la M maiuscola) Paolo Ferraro.
Mi chiedo come abbia potuto un Procuratore Capo della Repubblica di Roma, “ introdurre” un ricorso per amministratore di sostegno per Paolo Ferraro, nonostante l’ oggettiva e copiosissima documentazione in atti e che dimostra in modo incontrovertibile una persecuzione studiata e ordita al fine della sua distruzione totale.(All. 7 )
Ma mi chiedo altresì come si possa scrivere che Paolo Ferraro abbia subito “proposta di TSO” nel 2009, quando emerge incontrovertibilmente che la attività criminale allora posta in essere ( ALL 8 ) era priva di qualunque requisito sostanziale e presupposto legale, venne ordita al volo, per impedire che il dott. Paolo Ferraro depositasse denuncia circostanziata su fatti, fu realizzata con una certificazione falsa ideologicamente e realizzata sull'istante, mediante agguato , effettuata da una psichiatra che non aveva mai visto Paolo Ferraro, in una situazione in cui era un libero cittadino sereno, non indicando né le ragioni dell'intervento né l'urgenza , non potendo effettuare alcuna diagnosi e non indicando né quali terapie o attività avrebbero dovuto potersi realizzare né se si verteva in ipotesi di loro non assicurabilità in altre forme. ( ALL 9 )
Siamo in uno Stato totalitario dove le regole e la verità cedono il passo alla violenza illegalizzata anche attraverso il braccio politico psichiatrico .
Chiedo al Giudice Tutelare di valutare ciò che emerge non solo attraverso le mie dichiarazioni scritte ed orali, ( All. 10 ) ed anche attraverso tutta la monumentale documentazione cartacea e digitale posta a sua disposizione dalla difesa del dott.Paolo Ferraro , che non deve dimostrare ciò che è , ma secondo giustizia e valori superiori per porre fine ad una persecuzione i cui moventi finalità presupposti ed obiettivi sono talmente tanto evidenti da non lasciare alcun spazio al dubbio .
Infine, chiedo a Lei Sig. Giudice Tutelare, di riflettere per un attimo sul ”come mai tutta questa fretta ?!?!” per nominare un Amministratore di Sostegno ( Ricorso firmato il 18 Dicembre, depositato il 21 Dicembre, udienza il 14 Marzo p.v.), considerato che il Dott. Ferraro vive serenamente in nucleo familiare, unitamente ai miei due figli, Marco di 19 anni e Diego di 16 anni, ( con una normale vita affettiva e sociale : conserviamo nella nostra casa, una copiosa documentazione fotografica del nostro ultimo viaggio a Milano, dalla mia famiglia di origine, tutti insieme, allegramente, in modo spensierato.), gestisce molteplici attività professionali, intellettuali, politiche e relazioni culturali, organizzate da lui, ivi compresa una struttura di movimento con c.a. 255O persone mentre con il CDD UNIONE da lui creato, Comitato di Coordinamento Difendiamo la Democrazia, gestisce 25 blog con centinaia di migliaia di accessi, 7 canali video con c.a. più di sessanta conferenze e sue interviste a canale, e svariati gruppi di social network. . Tutto riscontrabile minutamente ( ivi comprese statistiche sul tutto ) e FATTO NOTO ( www.paoloferrarocddindex.blogspot.it per ogni ipotetico approfondimento scientifico ).
Forse questa velocissima richiesta di nomina di Amministratore di sostegno serve involontariamente a condizionare l’esito di un prevedibile e imminente deposito di ricorso al TAR contro la delibera di dispensa del CSM ? ( Decreto del Ministro notificato a Paolo Ferraro il 7 Febbraio 2013 u.s., conseguente a Parere espresso in merito dal CSM in data 7 Dicembre 2012).
E ancora, forse questa velocissima richiesta di nomina di Amministratore di sostegno serve ad impedire a Paolo Ferraro, un esercizio dei diritti della difesa, interferendo con la necessaria autonomia patrimoniale e decisionale di vita salvo sempre ottenere ben più cospicui risultati ledendo la integrità intellettuale e mentale con strumenti anche farmacologici violenti da regime totalitario ( guarda caso la deriva generale devastante denunciata e provata sempre dallo stesso Paolo Ferraro) ?
Un ultimissimo appunto : la sottoscritta, appellata nel ricorso come “ Signora”, è laureata e soprattutto laureata in Giurisprudenza, e come tale si è qualificata, in tutta la copiosa documentazione agli atti, ivi incluso “il carteggio” con il Consiglio Superiore della Magistratura. Tanto per ogni altra considerazione doverosa da parte di codesto ufficio.
Qui di seguito, un elenco degli allegati alla presente, corredati da sintetica descrizione, affinchè le SS.LL., a scanso di equivoci, ne abbiano oggettiva contezza:
All. 0 Relazione clinica certificativa in data 17.09.2012 del Dott. Giovanni Battista Camerini .
All.0B Relazione clinica certificativa in data 16.05.2011 dell’ASL RM/E Dirigente Responsabile Prof. Boldrini .
All.0C Relazione clinica certificativa del Dott. Massimo Marinelli in data 06.09.2011 ; Relazione clinica certificativa del Dott. Massimo Buttarini in data 17.08.2011; Relazione clinica certificativa del Dott. Paolo Cioni in data 29.10.2012.
All.0D Esposti memoria trasmesse in data 3.11.2012 e in data 09.10.2012 al Consiglio Superiore della Magistratura.
ALL 1 Dichiarazione depositata alla stazione CC di Ostia Antica in data 25 aprile 2011 nella quale si ricostruiscono da parte della sottoscritta fatti ed avvenimenti vari e condotte della Canali Silvia .
ALL 2 Denuncia sporta alla Procura della Repubblica in data 30 aprile 2012
All. 3 Dichiarazione pro-veritate ed esposto da me sottoscritto ed in data 28.05.2011 depositato presso la Stazione Cc di Prima Porta (Roma) , che illustra, tra l’altro, attività manipolatoria e invenzioni poste da Silvia Canali ( inclusa l’assoluta falsa asserzione di un ricovero di Paolo Ferraro all’età di 20 anni presso un Centro di Igene Mentale ). L’esposto si chiude con le sottoindicate frasi “omissis Faccio presente che la Sig.ra Silvia Canali non solo nella telefonata del 19 Maggio si è vantata con la sottoscritta di –andare a parlare direttamente con il procuratore Capo della procura di Roma-ma anche in un colloquio avvenuto il giorno di Pasquetta dinanzi al Comandante della Stazione CC di Ostia, da me ascoltato, la stessa riferiva di una consegna di denuncia, e dalla indicazione ricevuta dalla Procura, di aspettare per la consegna i giorni successivi all’audizione presso il CSM del Dott. Ferraro ( non la conclusione della procedura)”.
( Registrazione- depositata già agli atti, in DVD).
All 3 bis Missiva di Patrizia Foiani alla dott.ssa Marando nel corso di consulenza
All. 4 Racc a.r. in data 13 Gennaio 2013, mediante la quale acquisito un diario manoscritto redatto sulle vicende del Dott. Ferraro dal genitore del Dott. Ferraro ( Gino Ferraro), gli avvocati Minghelli, Dellomonaco e Rustico, contestando a Gino Ferraro alcune asserzioni illogiche contenute nel diario medesimo scrivono tra l’altro “omissis la lettura di tale diario posta in parametro con quanto a nostra diretta conoscenza ci ha consentito di evidenziare che ancor prima degli interventi sulle strutture sanitarie di cui vi è ampia traccia documentale, Lei sarebbe stato contattato nel già dicembre 2008 dal Dott. Luigi Cancrini, dopo un intervento di Suo figlio Marco ( n.d.r.: si tratta di Marco Ferraro, fratello del mio compagno). Ci siamo chiesti e ci chiediamo tutt’ora, di sapere la ragione per cui tale clinico contatto’ o peggio fu contattato , e su spinta di chi. Indubbiamente il Dott. Paolo Ferraro su presentazione all’epoca dell’Avv. Petrucci ebbe dei contatti con il Dott. Luigi Cancrini ma non di certo per suoi problemi personali quanto bensì per verificare la situazione di una persona e figlio che all’epoca erano vittime di fatti da lui denunciati oggi piu’ volte. Cio’ che ci ha lasciato perplessi e ha lasciato ancor piu’ perplesso Suo figlio è che un intervento estraneo nella vita dello stesso sia stato taciuto e mai reso noto se non con la consegna del celebre diario da cui abbiamo appreso che le retribuzioni al detto clinico furono corrisposte da Suo figlio Marco.”
(Tengo a precisare in merito, che il Sig. Gino Ferraro, dopo l’avvenuta recezione della Racc. a.r. , a me stessa ha chiesto piu’ volte la restituzione dell’unico originale del diario, in mio possesso, e custodito al sicuro).
All. 4 bis Interrogazione parlamentare- Seduta n. 637/2011.
ALL 4 TER Faldone atti depositati con memoria al tribunale civile e memorie esposti del 9 ottobre e del 3 novembre 2012 al CSM
All. 5 Nota indirizzata in data 28.04.2011 dagli Avvocati Dellomonaco e Minghelli all’Avv. Antonia Di Maggio e all’Avv. Mario Caligiuri : in essa gli avvocati Dellomonaco e Minghelli rivolgendosi ai familiari del mio compagno e a Silvia Canali, espressamente scrivono: “omissis Voi affermate che il Dott. Ferraro sotto il profilo psichico si sarebbe sottratto al progetto terapeutico ma in realtà il Dott. Ferraro si è sottratto al progetto terapeutico direzionale che era stato programmato in suo danno” e ancora “ omissis invitiamo Vs tramite, il c.d. nucleo familiare Ferraro-Canali ad evitare inutili scontri dannosi per tutte le parti”, in risposta al FAX inviato dagli AVV suindicati in c.d. Rappresentanza di alcuni parenti, in data 18 aprile 2011.
All 5 bis . Lettera di Gino Ferraro a Paolo Ferraro e Marco Ferraro su Simonetta Ferraro ( agosto 2008 )
All. 6 Mia dichiarazione, indirizzata il 3 Maggio 2011 agli avvocati Antonia Di Maggio e all’Avv. Mario Caligiuri: in essa riferisco, tra l’altro, in merito a telefonate aggressive di familiari del mio compagno, e riferendomi sempre ai suindicati avvocati del nucleo Ferraro- Canali, concludo scrivendo “omissis per quanto concerne l’espressione –conseguenze per le persone a lui in qualche modo legate- ( n.d.r.: all’epoca della missiva, io e Paolo già convivevamo), che si legge nella ottultima riga della Vs. missiva, qualora essa sia a mè ed ai miei figli riferibile, diffido formalmente e con la massima durezza che la mia storia ed educazione familiare consentono, tutti i destinatari in indirizzo e non, dal formulare frasi ambigue, in conferenti con la realtà ovvero ubiquamente ed ambiguamente interpretabili. Peraltro in un contesto in continua evoluzione, in ambito locale e altrove, in altri ambiti.”
All. 7 Nota, (con allegata mia dichiarazione e di nn. 3 dipendenti allora in servizio presso la Segreteria del Dott. Ferraro a Piazzale Clodio), indirizzata in data 12.01.2011 dagli Avvocati Dellomonaco e Minghelli al Prof. Paolo Gilardi della struttura del Reparto psichiatrico Ospedale S. Andrea : in essa gli avvocati riferiscono che lo stesso Gilardi, in loro presenza, avrebbe espressamente evidenziato il concetto di “omissis .. gruppi occulti” e di “omissis persone pericolose” che “affollano” la vicenda.
All. 8 Nota indirizzata in data 19.05.2011 dagli Avvocati: Minghelli, Dellomonaco, Cecchetti unitamente a mè e al mio compagno Paolo Ferraro: in essa, dopo avere ripercorso punto su punto le vicende del Dott. Ferraro, inclusa l’esecuzione in forma coattiva di proposta illegale di TSO eseguita in assenza di presupposti procedurali, di legittimità formale e sostanziale, si denuncia direttamente l’attività preordinata in suo danno con operazioni di trasfigurazione ( programmatica ) della sua identità.
All. 9 Nota indirizzata in data 08.06.2011 dall’Avvocato Mauro Cecchetti all’Avvocato Mario Caligiuri, dove si indica il ruolo comprimario di Silvia Canali e di alcuni familiari di Paolo Ferraro nell’ “omissis illegale coattivo tentativo di TSO e relativa violenza privata attraverso la distorsione dell’uso della forza pubblica” e dove si ribadisce “omissis il Dott. Ferraro non è minimamente impressionato dalle esplicite minacce della Tua assistita (n.d.r. Silvia Canali), di fare circostanziata segnalazione di fatti e denuncia da depositare al Procuratore Capo di Roma Dott. Ferrara, né dagli “accordi intercorsi” incautamente ed inequivocabilmente esplicitati, circa il ritardo della detta denuncia a dopo l’audizione del Dott. Ferraro ( ?!? audizione e non chiusura definitiva ed ultimativa del procedimento), non avendo al riguardo nulla da temere da quella che considera una evidente manovra emulativa partecipata e concordata sinanche nella tempistica”.
All. 10 Lettera aperta indirizzata da mè in data 15.07.2011 al prof. Tonino Cantelmi e Prof. Francesco Bruno, in merito al perfetto stato di salute psico fisica del Dott. Ferraro.
ROMA 4 marzo 2013
dott.ssa Patrizia Eugenia Stefania Foiani
LETTERA AL GIUDICE TUTELARE
ALLEGATI
ALLEGATO 4 ter faldone a parte
RICORSO ( ?!) PER AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO
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