AL PROCURATORE DI ROMA: UN DOSSIER ARTEFATTO CHE VIAGGIA SOTTO TRACCIA O PER MILLANTERIA. Ora  intervengano  Stato e  magistratura.


TUTTI e 25 GLI ALLEGATI SONO SCARICABILI E VISIONABILI DAL LINK www.mediafire.com/folder/304s8kkpgh182/ALLEGATI_AL_PROCURATORE_DI_ROMA

 

 

AL SIGNOR PROCURATORE CAPO

DELLA PROCURA DELLA REPUBBLICA

PRESSO IL TRIBUNALE DI ROMA

cons. Giuseppe Pignatone

OGGETTO. UN DOSSIER ARTEFATTO CHE VIAGGIA SOTTO TRACCIA O PER MILLANTERIA. Ora intervengano Stato e magistratura.

 

Stimato Procuratore capo della Procura di Roma,

ci ho dovuto mettere un po' di tempo, e solo il 31 ottobre del 2018 ho messo la parola fine al mio lavoro di analisi ed elaborazione tecnica. Mi scuso per l'involontario ritardo, comunque non eccessivo.

Resta solo un frammento da sviluppare ma che parte da prove certe cartacee e digitali già in suo separato materiale possesso sin dall'ottobre 2012 e comunque formalmente depositato in allegato a denunce dell'epoca confluite in fascicolo procedimentale. Della esistenza del tutto e di ben altro, ellitticamente ed in sintesi, era stato allora informato da me Alberto Caperna.

E da ora in poi colui che ha dimostrato e provato una operazione segreta militare gestita a suo danno mediante intervento di livelli militar segreti coperti e utilizzati in accordo con soggetti esterni che prima hanno funto da motori, organizzatori esterni e gestori e poi, in quota più ristretta dei medesimi soggetti, da copertura del tutto mediante criminali ed illecite attività, verrà brevemente chiamato "Paolo Ferraro". La circostanza che la lontana preparazione del tutto abbia previsto infangamenti artificiali e strumentali di avvio e poi di copertura, ora però rileva di nuovo un poco alla luce di un ultimo dissennato tentativo.

I - IL FALSO DOSSIER

Nel giorno 25 aprile 2011 -Pasquetta- coma da registrazioni di conversazioni tra presenti pluri pubblicata e pluri depositata, realizzata alla presenza del COMANDANTE DEI CC di Ostia, la pronipote del cardinal VALLINI oggi in pensione, Fiorella VALLINI, già revisore contabile di una importante società statunitense in Italia, commercialista sin al 1990-1991 in Parioli Corso Trieste e commercialista personale in prosieguo di un potente e ricco imprenditore romano "GIGGI" con villa sull'AVENTINO in zona limitrofa a sede dell'ORDINE MILITARE DE CAVALIERI DI MALTA -controllare e non credere), dichiarò che esisteva un dossier "alto così" e venne interrotta subito da Silvia Canali e dal di lei padre, purtroppo oggi defunto, Giancarlo Canali, di parziale diversa ascendenza etnico religioso familiare.

Pochi minuti dopo Silvia Canali da me incalzata dichiarò, nell'ambito del medesimo incontro a più persone registrato il giorno di Pasquetta 2011, 25 aprle 2011, confermando ma con riferimento a carteggi email sue, quanto già era da let stato ammannito in precedenti telefonate, e cioè che era in possesso di certificazioni ad oggetto "Paolo Ferraro" che le sarebbero state date ad opera di psichiatri "amici suoi" di università con riferimento all'Università da lei frequentata. Quale fuoco concentrato e distruttivo fosse in corso e respinto al mittente è notorio e tutto è pubblicato.


TUTTI e 25 GLI ALLEGATI SONO SCARICABILI E VISIONABILI AL LINK www.mediafire.com/folder/304s8kkpgh182/ALLEGATI_AL_PROCURATORE_DI_ROMA

ALL. A ESPOSTO DICHIARAZIONE FOIANI DEPOSITATO IL 25 aprile 2011 e svariate altre volte



TUTTI e 25 GLI ALLEGATI SONO SCARICABILI E VISIONABILI DAL LINK www.mediafire.com/folder/304s8kkpgh182/ALLEGATI_AL_PROCURATORE_DI_ROMA

AL SIGNOR PROCURATORE CAPO

  DELLA PROCURA DELLA REPUBBLICA

PRESSO IL TRIBUNALE DI ROMA

cons. Giuseppe Pignatone


OGGETTO. UN DOSSIER ARTEFATTO CHE VIAGGIA SOTTO TRACCIA O PER MILLANTERIA. Ora intervengano Stato e magistratura.

Stimato Procuratore capo della Procura di Roma,
ci ho dovuto mettere un po' di tempo, e solo il 31 ottobre del 2018 ho messo la parola fine al mio lavoro di analisi ed elaborazione tecnica. Mi scuso per l'involontario ritardo, comunque non eccessivo.
Resta solo un frammento da sviluppare ma che parte da prove certe cartacee e digitali già in suo separato materiale possesso sin dall'ottobre 2012 e comunque formalmente depositato in allegato a denunce dell'epoca confluite in fascicolo procedimentale. Della esistenza del tutto e di ben altro, ellitticamente ed in sintesi, era stato allora informato da me Alberto Caperna.
E da ora in poi colui che ha dimostrato e provato una operazione segreta militare gestita a suo danno mediante intervento di livelli militar segreti coperti e utilizzati in accordo con soggetti esterni che prima hanno funto da motori, organizzatori esterni e gestori e poi, in quota più ristretta dei medesimi soggetti, da copertura del tutto mediante criminali ed illecite attività, verrà brevemente chiamato “Paolo Ferraro”. La circostanza che la lontana preparazione del tutto abbia previsto infangamenti artificiali e strumentali di avvio e poi di copertura, ora però rileva di nuovo un poco alla luce di un ultimo dissennato tentativo.
I - IL FALSO DOSSIER
Nel giorno 25 aprile 2011 -Pasquetta- coma da registrazioni di conversazioni tra presenti pluri pubblicata e pluri depositata, realizzata alla presenza del COMANDANTE DEI CC di Ostia, la pronipote del cardinal VALLINI oggi in pensione, Fiorella VALLINI, già revisore contabile di una importante società statunitense in Italia, commercialista sin al 1990-1991 in Parioli Corso Trieste e commercialista personale in prosieguo di un potente e ricco imprenditore romano “GIGGI” con villa sull'AVENTINO in zona limitrofa a sede dell'ORDINE MILITARE DE CAVALIERI DI MALTA -controllare e non credere), dichiarò che esisteva un dossier “alto così” e venne interrotta subito da Silvia Canali e dal di lei padre, purtroppo oggi defunto, Giancarlo Canali, di parziale diversa ascendenza etnico religioso familiare.
Pochi minuti  dopo Silvia Canali da me incalzata dichiarò quanto appresso illustrato, nell'ambito del medesimo incontro a più persone registrato il giorno di Pasquetta 2011,  25 aprle 2011, confermando con riferimento a carteggi email sue, quanto già ammannito in precedenti telefonate, e cioè  che era in possesso di  certificazioni ad oggetto “Paolo Ferraro” che le sarebbero state date  ad opera di psichiatri  “amici suoi”  di università con riferimento all'Università da lei  frequentata. Quale fuoco concentrato e distruttivo fosse in corso e respinto al mittente è notorio e tutto è pubblicato. 




Solo un mese prima Silvia Canali aveva fatto più di una telefonata a mia moglie dott.ssa Patrizia Foiani, disturbandola in ufficio ed in presenza di testimone collega di lavoro, esilarata, raccontandole oltre a quanto sopra indicatonumerose cose tutte letteralmente inventate gravissime e altamente indicative e, tra esse, che “Paolo Ferraro a 20 anni era stato ricoverato e/o trattato da Centro di Igiene Mentale”. La dichiarazione esposto di Patrizia Stefania Eugenia Foiani, da lungo tempo in suo possesso e dell'ufficio, sulla assurda e gravissima circostanza e molte altre, era stata FORMALMENTE depositata e ricevuta dall'ufficio di pg della Stazione CC di Ostia la medesima mattina del 25 aprile 2011, prima di recarci presso casa VALLINI CANALI. [ALL. A e in formato zip “ ESPOSTI DENUNCE E MISSIVE DI PATRIZIA FOIANI]
Nella ormai famigerata “perizia Paolo Ferraro” al CSM del prof. Cantelmi tutta integralmente riferita a fatti e circostanze raccontate FALSE si citano al plurale “ricoveri” … Mentre la vicenda del magistrato di Cassazione Paolo Ferraro nasce con un solo blitz illegale eseguito criminalmente il 23 maggio del 2009 affinchè non uscisse la notizia e le prove di un orchestrato che reca, coperto e ormai scoperchiato e di pubblico dominio nelle prove dirette, il più grave danno immaginabile allo Stato, al diritto e ad una magistratura anche essa depositaria della Costituzione italiana.
Tutto questo disegna quantomeno la fondata ipotesi (oltre al millantar diffamatorio, certo e costituente fatto di una gravità inaudita) che esista una documentazione falsa artefatta e falsificata con metodologia di tale spudoratezza da lasciar/aprir una ragionevole conferma e non solo circa le matrici desumibili di tutta la gravissima operazione consumata dal 2009 al 2012. Ma anche una semplice e coerente valutazione delle caratteristiche psichiche e psichiatricamente rilevanti di colei che agiva non certo per sé, con la DENUNCIATA modalità. Di queste caratteristiche fui io, ingenuo e perbene, messo a diretta conoscenza dalla Canali nel febbraio 1996, insieme ad altri fatti che hanno poi assunto importante rilievo anche generale, ma non ne capii né la valenza sul piano valutativo della persona né il rilievo “segreto” e di rimbalzo che illuminava la di fresco separata moglie di Giovanni Orfei, figlio dell'ORFEI esperto geopolitico del Presidente del Consiglio DE MITA, funestato da operazione agguato su supposta “intelligenza” con Stato estero, vicenda per equilibrio ed intelligenza dell'allora Procuratore di Roma Michele Coiro chiusa con una archiviazione.
II - PAOLO FERRARO.
Orbene ho l'onore ed il pregio di depositarLe in data odierna
° ALL. A ESPOSTO DICHIARAZIONE FOIANI DEPOSITATO IL 25 aprile 2011 e depositato svariate volte ad a.g.
° ALL. B la certificazione universitaria (io iscritto dal primo novembre 1974) di miei dieci esami tenuti presso la Università degli studi di Roma tra il giugno 1975 ed il maggio 1976 con la media del 30 e lode, ed alcune foto dell'incapace di intendere e volere in vacanza.
° la mia dichiarazione presente che all'epoca seguivo studi di chitarra classica presso mio cugino ANGELO FERRARO, poi titolare di due cattedre presso due conservatori, e che mentre coltivavo la mia intellettuale passione per le scienze della storia filosofia ed economia, continuando ad allenarmi nella corsa, tennis ed altro, ferma la mia sana abitudine ad una giornaliera ginnastica ereditata dalla mia formazione di judoka, coltivavo il mio rapporto di coppia con DANIELA PLOCCO, mia fidanzata storica e poi moglie, ovvia testimone di tutto e di tutto, ma direttamente ed indirettamente e sino al 2012, e mentre si sviluppava la grandediscovery pubblicata, nella primavera del 2012 divenuta “incontattabile” con una lunghissima assenza ed aspettativa sul lavoro, poi vieppiù “irreperibile” a me, ma basta un colpo di telefono a chi sa per aver conferma di quello che già usando solo la logica potrebbe Signor Procuratore saper, riportando la mente ad informazioni e dati certi veri e di pubblico dominio che risalgono per oggetto agli anni novanta. Nel luglio 2014 Daniela disse, ragionevolmente per farmi sapere, tramite difensore in una causa civile, in cui ero assente, “ sono dispiaciuta per quello che sta succedendo a Paolo”. Si era sottratta consapevolmente all'agguato del 2009 in mio danno insieme al figlio Francesco Ferraro, e questo lo so per certo dalla bocca di due agguatanti. Quali distruzioni e dinamiche si siano attivate e perchè, non spiego: “intelligenti pauca” e poi Lei sa già tanto.
Patrizia Stefania Eugenia Foiani, mia moglie dal 2016 e compagna dal 2010 intende porgeLe un saluto e ricordar la frase complottista “IL sistema non prevede la intelligenza”, pronunciata sullo stipite di una porta appena aperta per accompagnar due accolti cittadini il 13 ottobre del 2012.
A colui che la pronunciò vorrei umilmente ricordare che il nostro sistema costituzionale ed una attività ordita da una banda criminal eversiva cogestita da personalità esibizioniste, paranoiche e manipolatorie, e/o pericolosissime, non hanno alcuna relazione tra loro, mentre confermo che i tanti -svariate decine di migliaia- che sbalorditi hanno visionato il prodotto finale di questi miei otto anni di lavoro concluso (DVD allegato e consegnato a mani“ IL FILO DEL MAGISTRATO” con sistema multimediale integrato di PROVE DIRETTE e documentazioni) la pensano invece proprio come Lei.
III - IL PERCHE' HO SCRITTO.
Le chiedo formalmente di agire ed intervenire subito, secondo Legge e secondo i poteri e le attività che il prevenire od accertare attività di tal fatta comportano, visto che il tentativo avviato e già ricusato, di far dichiarare la intelligenza cultura storica capacità ed onestà “incapaci di intendere e volere” poteva esser disperatamente concepito per la applicazione nel 2018 solo da menti malate e contorte ma iterative (tra essi ben rappresentati color che negano anche duemiladiciotto anni di storia, mentre hanno a che fare su un piano concreto e direttamente invischiate con gli ultimi trenta macchiati e segnati come anche lei sa. L'unico delirio frazionato è il loro, e Lei lo sa sin troppo bene).
Con l'occasione Le allegherei, con preghiera di simularne la lettura ora, solo alcuni esemplari di tantissimi atti e documenti tutti scritti palesemente dal medesimo “incapace di intendere e volere” magistrato, ex, per ora in attesa degli esiti di ricorso nel merito dinanzi al Consiglio di Stato, ricorso per fase cautelare dinanzi al TAR, istanza al CSM di revoca in regime di autotutela della dispensa comminata nel 2012 per la più fantomatica e artefatta inettitudine della storia repubblicana, infine, a brevissimo, degli esiti di una RICUSAZIONE motivata.
I miei rispettosi reali ossequi, e una precisazione: la mia affettuosa lucida ironia è solo un sottoprodotto della incapacità di intendere e volere. Lei comunque potrà privatamene sghignazzare della figura che il manipolo criminale sta facendo, destinato a rimaner proverbiale esempio nella storia di degenerazione niente affatto savia correlata ad una concezione del potere da allievi di accatto di Sion, e ad una superba sicumera che li ha portati ad esser tutti scoperti, ivi compresi i consulenti segreti esterni di protocolli travestiti ovviamente da complottisti e gli economisti allevati, a borse di studio da torinese tesoretto dei perseguitati, a Cambridge (“pluralia maiestatis”).
Sa da chi so sin dal 2011 primi di marzo e 2012 0rrobre che lei “ è ben altra cosa da Giovanni Ferrara”, a conforto di ciò che pensavo ?! Dalle opposte bocche di un sost. appartenente alla banda e poi di un magistrato vero e perbene che tutti rimpiangiamo. Difatti ancora non riesco a credere che sia sua la firma apposta sotto una istanza al giudice tutelare nel novembre 2012, e che, Gladio o non Gladio sottostante, semmai avesse apposto sotto quell'atto una firma sua libera, lo avrebbe fatto solo visionando un ipotetico dossier falso ingannevole ad alibi architettato. Ma ben sapendo valutar uomini e istituzioni, e non demonizzando la intelligenza, mi vien da dire con assoluta certezza che la sua intelligenza non Le consentiva di bersi un mucchio di corbellerie artificiali, magari sapientemente appoggiate su un ipotetico frammento reale ingigantito, manipolato e gestito. E ora che l'esser stato in mera ipotesi tratto in inganno nel 2012 esplode contro l'evidenza DI UNA OPERAZIONE MILITAR SEGRETA* del novembre 2008, illustrata con prove multimediali uniche nella storia, a tutta la magistratura italiana ed a tutte le istituzioni e fatte pervenire congiuntamente ad una completa ricostruzione documentale, pare a me che vi sia una sola strada, compatibile con la ragione ed il diritto.

Roma martedì otto gennaio 2018

Paolo Ferraro


TUTTI e 25 GLI ALLEGATI SONO SCARICABILI E VISIONABILI AL LINK www.mediafire.com/folder/304s8kkpgh182/ALLEGATI_AL_PROCURATORE_DI_ROMA

ALL. A ESPOSTO DICHIARAZIONE FOIANI DEPOSITATO IL 25 aprile 2011 e svariate altre volte

ALL B ESTRATTO CERTIFICATO UNIVERSITARIO con FOTO D'EPOCA CHE ILLUSTRANO “L'INCAPACE DI INTENDERE E VOLERE PLURI RICOVERATO IN VACANZA Ma c'è più un limite all'idiozia ?! 


TUTTI GLI ALTRI ALLEGATI 


ALL. C DA CONSEGNARE MANUALMENTE:“DVD “IL FILO DEL MAGISTRATO” AGGIORNATO CONCLUSIVAMENTE AL 31 ottobre 2018. CON SISTEMA MULTIMEDIALE INTEGRATO DI PROVE DIRETTE E DOCUMENTAZIONI ED AGGIUNTA ANNESSA CARTELLA “ALLEGATI MISSIVA AL PROCURATORE DI ROMA GIUSEPPE PIGNATONE. Comunque scaricabile liberamente in rete tra gli altri al link https://mega.nz/#F!WLwiGSwT!rNH2LiSH9-jYv05vcXub8A

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LA MACCHINAZIONE The plot UNA TRAPPOLA INFERNALE"

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IL VIDEO CHE CHIUDE LA TRATTAZIONE DEL CASO PAOLO FERRARO E DELLA GRANDEDISCOVERY


Questo video audio è una opera di verità che disvela trame profonde che riguardano tutti e le istituzioni e le sacche di legalità dello Stato. Con questo video audio di sintesi pubblicato in rete su tutti i canali video si conclude tutto il lavoro dell'ex per ora magistrato Paolo Ferraro






PROVE COMPRESSE TRASMESSE ALLE ISTITUZIONI