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LA VISIONE DELL'ARTICOLO E DEI VIDEO DALLA PIATTAFORMA
“In un pezzo di carta polveroso mi sono trovato a leggere questa frasi … " SEGUE
Dal minuto 12 e 32 dell’originario video ora prodotto di seguito solo per la parte “citata” estratta
Scrivevamo solo quattro anni fa " del "retrovirus" normativo dell'Ads in grado di colpire le difese immunitarie della democrazia e di piegare il diritti fondamentali sotto mentite spoglie di misura e diritto sociale, deve essere innocuizzato e fermato.
Oggi la consapevole preoccupazione per il futuro della società e dei diritti si va amplificando, ma contiamo che innumerevoli risorse sane della società sappiano vigilare.
E' epoca di scelte storiche e di coraggio. La ricostruzione lenta. salvaguardado i diritti e l'assetto costituzionale del nostro paese, richiede un cambio di marcia e una consapevole "alternativa". La unica via per mettere insieme economia e diritti sta nel coraggio di "una svolta epocale" ora divenuta impellente.
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"SOAVE AMMINISTRAZIONE DI "SOSTEGNO"
CHE MARCIA NELLA INSIPIENZA COLLETTIVA.
Una vera e propria chiamata
collettiva e avremo modo di spiegare nel
concreto.
Una vera e propria chiamata collettiva e avremo modo di spiegare nel concreto. Chiamiamo ognuno ad una serrata partecipazione, informazione, formazione, denuncia pubblica ed attività concreta, affinchè anche attraverso la nostra azione collettiva venga fermata la marcia totalitaria della legge che sta per disassare definitivamente e distruggere nel concreto Costituzione e le libertà fondamentali, come abbiamo argomentato ed illustrato con concreti dati e anaisi tecniche. . Secondo gli standard delle grandi trasformazioni paradigmatiche di regime, nella insipienza generale, sottovalutazione e mancata consapevolezza collettiva, nel silenzio o nella mistificazione, con il consapevole consenso progettuale di una area ben delimitata circoscrittibile ed egemone in questa fase storica, una nuova normativa "rivoluzionaria" rischia di essere approvata, Essa dividerà la società, fratturandola, e aggredirà fasce deboli, intellettuali, minoranze ma anche una vasta massa, sotto le mentite spoglie di uno Stato sociale caritatevole, che diviene aggressivo totalitario ed impunito. Più sotto diamo qualche tratto di analisi. Qui precisiamo subito
che non butteremo concettualmente il
bambino con l'acqua sporca e alcune norme
( da espungere perchè
oltretutto estranee al contesto
programmatico individuato, e immesse per
legittimare indirettamente il tutto) le
indicheremo. Tra esse la abrogazione della
interdizione legale che consegue a
condanne dai cinque anni in sù e la
diversa delimitazione della situazione
delle persone già interdette, con
la restituzione della facoltà
di sposarsi a mero titolo di
esempio, e la abrogazione delle
troppo rigide interdizione e
inabilitazione da ostituirsi coìin la
nuova "Amministrazione personale" ben
delimitata ed affatto diversa dalla
amministrazione di sostegno , ed
indicheremo poi un nucleo di concrete
esigenze reali che possono trovar posto in
una normativa equilibrata e non
distruttiva, esigenze attualmente
usate per far passare la intera opera di
globale "ingegnerizzazione" socio
giuridica e politica. Abbiamo posto
in essere una informazione la più
equilibrata seria e chiara, nei limiti a
noi concessi. N.B. I video
non sono più reperibili su youtube dopo
la cancellazione di tutti i canali video
del CDD ma su vimeo e sulla
piattaforma (vedi oltre) Niente ideologia ciarliera ma riconduzione dei processi in atto alla loro esatta natura con una analisi completa anche tecnica. I DIRETTA: Martedì 16 febbraio 2016
ore 21 I diritti la Costituzione il
sistema giuridico e lo Stato sociale.
II DIRETTA: Martedì 23 febbraio 2016 ore 21 Il dettaglio normativo sugli strumenti ed organizzazione della amministrazione di sostegno visibile dalle ore 21 del 23 febbraio 2016 III DIRETTA: Martedì 1 marzo 2016 ore 21 I CASI emersi nel lavoro dell'HURTA e quel che accade è solo la punta di un iceberg. IV DIRETTA: Martedì 8 marzo 2016 ore 21 Dibattito conclusivo. Che accadrà quale è il paradigma storico sotteso alla soave coazione benigna che entra nella vita di individui non incapaci di intendere e volere e cosa va salvato e cosa buttato a mare nella legge sulla amministrazione di sostegno, espunto dalla stessa, "bloccata" ?! Basaglia non c'entra nulla mentre vi sono chiare e precise tracce di una concezione e dimensione la cui lenta marcia parte da molto lontano e il cui obiettivo è tutto interno al "paradigma totalitario" quale da noi dettagliatamente analizzato ed esposto. Vista la esigenza tecnica di fare un lavoro serio che sia da base alla azione collettiva, le dirette sono state preparate prima e immesse "anche" in streaming, sbloccato definitivamente dalle rispettive date ed orari. Ovviamente tutto trasmesso dalle ore 21 e dei rispettivi giorni Martedì 16 febbraio 2016, Martedì 23 febbraio 2016, Martedì 1 marzo 2016 e Martedì 8 marzo 2016. Un invito particolare a voi. Queste dirette e differite che sono state concepite per informare tutti e poi decidere e agire, non sono uno strumento meramente didattico. Chiediamo un particolare sforzo collaborativo. Invitate su FB e sui social e ovunque tutti i vostri amici. DIPENDE DA TUTTI NOI L'ESITO INFORMATIVO E L'IMPATTO DI QUESTA MONTANTE INIZIATIVA. E MANDATE A GIORNALI E PARLAMENTARI, AVVOCATI E POLITICI, ASSOCIAZIONI E RIVISTE, SINDACATI E GENTE. BUON LAVORO. IL NOSTRO FUTURO ORMAI DIPENDE SOLO DALLA NOSTRA CAPACITA' DI ORGANIZZARCI INFORMARE FORMARE ED AGIRE. |
Che accadrà,
quale
è il paradigma storico sotteso
alla soave coazione benigna che
entra nella vita di individui
non incapaci di
intendere e volere e cosa va
salvato e come e cosa buttato a
mare nella legge sulla
amministrazione di sostegno,
espunto dalla stessa,
"bloccata" ?!
Il "retrovirus" normativo dell'Ads in grado di colpire le difese immunitarie della democrazia e di piegare il diritti fondamentali sotto mentite spoglie di misura e diritto sociale, deve essere innocuizzato e fermato. Una modifica normativa radicale in corso di dibattito parlamentare è necessaria.
UN PRIMO
SPUNTO DI
RIFLESSIONE
Mentre tra crisi strutturale e finanziaria dell'economia e decadenza dello Stato, impoverimento di massa, corruzioni e degrado, muore giorno dopo giorno il programma di uguaglianza sostanziale dell'art. 3 della costituzione e riforme traghettano le istituzioni verso modelli elitari e cooptativi, con milioni di cittadini allo stremo abbandonati se non tartassati economicamente, in aggiunta, contro corrente, si vorrebbe ulteriormente “estendere” lo Stato sociale che "aiuta i bisognosi" attraverso la legge sulla"soave" amministrazione in "sostegno" dei deboli gratificati da un nuovo “diritto sociale”. La legge della "coazione benigna" n. 6 del 2004, è già in cantiere parlamentare per la ulteriore riforma, da estendere potenzialmente negli intenti del padre ispiratore Paolo Cendon a "chiunque abbia anche solo per un momento difficoltà ”gestionale”: svariati milioni di amministrati potenziali ( proiezioni da previsioni di casa "sperimentale” triestina già solo sulla legge vigente) e un bacino ed un ruolo attivo discrezionale" che si vorrebbe sempre più esteso, della giurisdizione. Basta che si rispetti il principio di "normazione" quando si incide pesantemente su diritti e libertà individuali e che le decisioni siano poi affidate ai giudici, e tutto si può fare ?! E all'equilibrio costituzionale tra diritti libertà e interessi altrui che accade ?! E' sufficiente che un nuovo sistema normativo ed un assetto amministrativo sociale, che si vorrebbe ad esso coerente, disarticolando in concreto l'equilibrio delle libertà fondamentali, sia affidato ad un ruolo attivo della magistratura, ben oltre il ruolo di garanzia segnato dai principi costituzionali ?! Perché tutti tacciono e, come una navetta che avanza in un canale di acque morte, il battello CENDON va verso la isola perseguita senza che nessuno neanche formuli una valutazione critica su uno Stato che presume di entrare surrettiziamente nella idoneità delle scelte di gestione di masse di individui e nelle loro vite. Lo scenario, non solo possibile ma prospettato negli intendimenti di chi persegue l’obiettivo di una società divisa tra milioni di “amministrati” e non ed una elite/pseudo casta di controllori/amministratori, ha la capacità di evocar (solo), a soffermarsi pochi secondi, immagini del secolo passato. A guardare questa drammatica idea espansiva (incistata tra le righe) non riusciamo ad immaginare niente di più TOTALITARIO e a vedere la progettazione formale giuridica del pari non riusciamo ad immaginare niente di più travestito giuridicamente dalla pelle dell'agnello, né niente di più artatamente formulato in termini neutri. Ben consapevoli non si da conto del carattere paradigmaticamente rivoluzionario di un Stato che vaglia individuo per individuo la individuale attitudine alla gestione della sfera propria, sol che sia attivata la gratuita procedura. Nel calderone poi una intera generazione di anziani, meno forti ed abili, per antonomasia, e presunti soggetti deboli che hanno anche contato sulle proprie capacità e sulla solidarietà familiare, ovvero se avessero bisogno d aiuto semmai, nei casi di vera richiesta di aiuto, dovrebbero poter contare su un buon funzionamento di servizi sociali. Una generazione in realtà portatrice, anche, di una memoria storica da cancellare. In realtà lo stesso l’ambito operativo di questo sistema normativo si presta ad essere valutato guardando gli effetti proprio sulle aree di confine ed oltre, mentre con metodo formale si mette l’accento invece sui casi che presentano un qualche fondamento di necessità di tutela. Lo spettro di intervento è o si presta ad essere enormemente gonfiato, il tutto ha valenza di un processo generale, poi si discute dei suoi casi necessari limite che fuoriuscivano dalle sole maglie strette della interdizione ma che, per una parte cospicua, ben potevano essere affrontati affiancando un curatore. Funzionerebbero meglio i ”patrimoni” gestiti da una truppa di amministratori di sostegno !? Non si potrà (vorrà) rompere anche quella solidarietà autosufficienza e se si scateneranno conflitti para generazionali, o brame di elite professionali, già chiamate alla leva, come puntualmente accade sempre di più, a quale responsabilità storica e giuridica vanno incontro i padri non “fondatori” dei principi costituzionali e di libertà, ma “ingegnerizzatori” del traghetto degli amministratori di sostegno verso un modulo di Stato totalitario?! Proteggere milioni di individui di coppie anziane dalla spada di Damocle della amministrazione coatta e dalla perdita di libertà strumenti, mezzi e capacità se verranno convogliati storditi in un imbuto giudiziario che li triterà, indifesi, sarà impossibile: occorre FERMARE CENDON e la cordata che amministra e sostiene tutto questo. Chi sono, da dove vengono, dove vogliono arrivare ?!
Che sta succedendo
alla coscienza giuridica e politica
ed alla memoria storica di questo
paese ?! Essa non appartiene
più alla borghesia colta, ma nella
forma più semplice e disarmata, se
volete disacculturata, ormai prima
di tutto al buon senso della gente
buona di buona fede.
Organizzare ed agire, prima
che sia troppo tardi. |
N.B. Cliccando sulla legenda in rosso si apre finestra pop up del video,
ma anche cliccando sui tre puntini allineati verticalmente sulla destra in basso nel video
I PUNTATA. LIBERTA', CAPACITA' INDIVIDUALE E "SOAVE AMMINISTRAZIONE DI "SOSTEGNO" DENTRO IL PARADIGMA TOTALITARIO #fermatecendon
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II PUNTATA ESTENSIONE REALE DEI SOGGETTI ATTENZIONABILI, PRIVAZIONI DELLA CAPACITA' DI AGIRE E SPOLIAZIONI. #fermatecendon
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III PUNTATA LA "SOAVE AMMINISTRAZIONE" ALCUNI CASI AFFRONTATI DALL' HURTA. #fermatecendon
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IV PUNTATA NATURA E DIREZIONE DELLA RIFORMA DELLA AMMINISTRAZIONE DI SOSTEGNO. QUALE NECESSARIA ALTERNATIVA #fermatecendon
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